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Stig Dagerman - Ho remato per un lordLorden som jag rodde (1946)
Coconino Press Fandango, Roma, 2021,
traduzione di Gino Tozzetti, illustrazioni di Davide Reviati, postfazione di Goffredo Fofi,
25x17,5 cm, 125 pp.,
ISBN 9788876185724.
Uno dei più importanti autori del fumetto italiano e internazionale si confronta con un grande scrittore del Novecento. Davide Reviati affonda lo sguardo e il segno nelle atmosfere di Stig Dagerman, accompagnando la sua prosa asciutta e dolente con un racconto per immagini che ne moltiplica, ne amplifica e ne esalta le sfumature. Ho remato per un lord narra con lingua piana e dolorosa chiarezza la fine dell’infanzia di un ragazzino, un piccolo barcaiolo svedese, messo di fronte al tradimento dei suoi sogni e alla precoce presa di coscienza dell’ingiustizia e dei limiti della sua condizione. Un’epifania del passaggio all’età adulta, segnata dalle lacrime, ma senza rassegnazione o resa. Nel testo di Dagerman ogni parola ha una consistenza e un peso. E lo stesso accade per ogni segno, ogni onda e ogni ombra, per la luce bianca abbagliante e per i neri profondi nelle immagini di Reviati: disegni evocativi, struggenti e materici, che arricchiscono il racconto di nuovi strati di significato e ci trasportano nel mare aperto delle emozioni.
CITAZIONE
Io presi un bicchiere e lo vuotai dritto nella mia anima.
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