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Karl R. Popper - Tre saggi sulla mente umanaNatural Selection and Emergence of Mind (1978), The Place of Mind in Nature (1982), Die erkenntnistheoretische Position der Evolutionären Erkenntnistheorie (1986), Kommentar zu «Die erkenntnistheoretische Position der Evolutionären Erkenntnistheorie» (1987)
Armando, Roma, 1994
traduzione di Sandro Benini
13,5x21,2 cm, 96 pp.
I tre saggi qui raccolti somno stati scritti negli anni che vanno dal 1977 al 1986 e in essi è possibile rintracciare molte delle tematiche care a Popper. Si va dalla riaffermazione della sua concezione della verità come“assoluta ed oggettiva”al richiamo al ruolo positivo assolto dagli errori. Tuttavia queste pagine sono in particolar modo concentrate sui temi della selezione naturale e della comparsa della mente, ma anche sul tema dell’invezione del linguaggio e dell’influenza che questa“scoperta”ha avuto sullo sviluppo evolutivo dell’uomo.
p. 17 (da
La selezione naturale e la comparsa della mente)
CITAZIONE
Suppongo che la vita, e più tardi la mente, si siano sviluppate o siano apparse in un universo che fino a quel punto ne era privo. La vita, o la materia vivente, in qualche modo emerse dalla materia inanimata; e non sembra del tutto impossibile che un giorno sapremo come ciò sia avvenuto.
p. 27 (da
Il posto della mente nella natura)
CITAZIONE
[...] sono pienamente consapevole dei miei limiti e della mia incompetenza. So di sapere poco, e neppure ciò è una mia scoperta: l'ho imparato da Socrate.
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